l'Uomo in Nero con il cappello
Siamo a Passignano sul Trasimeno, l'antico Passo di Giano di epoca Etrusca.
Questo era il principale passo tra la Toscana e l'Umbria.
Come spesso accade a difesa di un importante passo si costruivano castelli e rocche.
Passignano non fa eccezione a questa regola.
Ecco quindi la presenza di una Rocca le cui origini risalgono al periodo Longobardo.
Ma, a differenza ad esempio della vicina Rocca di Pierle, la Rocca di Passignano fu "usata realmente",
La storia ci dice che per Passignano "transitarono" la Compagnia Bianca (nota anche come la peste italica), la Compagnie di Fortebracci Braccio e quella di Giovanni dalle Bande Nere.
Oltre alla Rocca si segnala che parte dell'antica cerchia muraria è ancora visibile, almeno esternamente.
Passignano è il classico piccolo borgo rivierasco di lago con varie darsene per il rimessaggio e riparazione delle barche.
Per chi ha una barca, Passignano è sicuramente il posto ideale per parcheggiarla e poi usufruire dell'ospitalità locale.
Inoltre, insieme a Castiglione del Lago, anche a Passignano la sera c'è della "vita notturna" specialmente nella zona deò Sualzo Beach e del Club Velico .
Non siamo in riviera romagnola e quindi qui non ci sono eventi altisonanti, ma si può girare, stando al fresco sul lago, senza la necessità di dover prendere l'auto ed andare da qualche altra parte per divertirsi.
Passignano è il porto di partenza (e rimessaggio) di tutti i traghetti che circolano sul Lago Trasimeno.
In pratica da Passignano, al mattino, troverete un traghetto che Vi porterà nell'alta stagione ad ognuno degli altri attracchi sia che sia a riva (Punta Navaccia, Castiglione del Lago o San Feliciano) o che sia sulle due isole visitabili (Polvese ed Isola Maggiore).
Per maggiori informazioni sugli orari e/o condizioni di imbarco dei traghetti visitate la nostra pagina specifica.
Passignano infine è facilmente raggiungibile:
- in treno: scendendo all'omonima stazione sulla linea Terontola - Perugia
- in auto: utilizzando il raccordo autostradale, che passa per il passo di Giano, Valdichiana - Perugia.
Molti sanno che Passignano si trova il Ristorante "Una rotonda sul mare", ma pochi sanno che fu qui ove Franco Migliacci trovò ispirazione per scrivere, con Valleroni e Faleni, l'omonima canzone poi portata al successo dal grande Fred Bongusto.
Passignano è da sempre un piccolo borgo di pescatori di lago, quindi legatissimo alle attività della pesca e famoso per le gare di nuoto che qui si svolgevano ai primi del novecento.
Di queste tradizioni almeno tre sono rimaste:
il Palio delle barche - il Venerdi prima dell'ultima Domenica di Luglio
la Festa della Padella - l'ultima Domenica di Luglio
il Presepe della Stella - da Natale all'Epifania
Il Palio delle Barche, che si svolge dal 1983, rievoca la guerra avvenuta nel 1495 tra le famiglie alleate dei Baglioni (di Perugia) e dei Della Corgna (di Castiglione del Lago) contro la famiglia degli Oddi che risiedeva nella rocca di Passignano.
Gli Oddi sopravvissuti agli scontri militari dovettero fuggire, barche in spalla, dalla rocca scappando sul Lago Trasimeno.
Oggi i quattro rioni di Passignano (Centro, Centro 2, Oliveto e San Donato) hanno preso come simbolo quattro tipici pesci del lago: la Carpa Regina, il Luccio, il Capitone ed il Persico.
Utilizzando la classica barca dei pescatori del Trasimeno si affrontano in una lunga corsa sia in barca (tre persone a barca di cui una fanciulla) sul Lago e sia in una corsa lungo le vie di Passignano sul Trasimeno.
La Corsa delle Brocche rievoca invece la situazione sociale che si viveva a Passignano nel 1800.
Come ancora oggi accade in molti paesi, sono le donne le preposte ad assicurare l'approvvigionamento idrico della famiglia.
Con le loro brocche sulla testa andavano a prendere l'acqua al Lago ... ma dovevano anche stare attente ai briganti che, da sempre, hanno soggiornato sul Lago Trasimeno.
Ecco quindi che le donne dovevano essere dotate di grande equilibrio (per portare la brocca) e velocità (per scappare dai banditi) e poter quindi rientrare in fretta nella rocca con in testa la brocca piena d'acqua.
All'inizio degli anni '70 dello scorso secolo a qualcuno venne l'idea di costruire una gigantesca padella da utilizzare durante la festa del pesce.
Di grandi padelle è ricca l'Italia ... una tra tutte quella della sagra del pesce di Camogli che si svolge dal 1952 ed usa una padella di 3,8 m di diametro ed a cui una volta ho pure partecipato come commensale.
E' ovvio che i "ragazzi" della ormai fu SAI Ambrosini, che materialmente costruirono la padella, sapevano delle dimensioni di quella di Camogli e quindi la realizzarono per essere la padella a corpo unico più grande del mondo.
I numeri parlano da soli:
- 4,30 m di diametro per 13,50 m di circonferenza
- 7 m di manico
- peso totale circa 2'000 kg
La Padella venne poi installata in modo permanente sulla riva nord del lungo lago e viene ancora oggi utilizzata per cuocere il pesce durante l'omonima sagra che si svolge ogni anno a cavallo dell'ultima Domenica di Agosto.
A Natale a Passignano, ormai da diversi decenni, si tiene uno dei più bei Presepi Viventi dell'Umbria.
A differenza di altri questo presepe ha pure un nome: Presepe della Stella.
Il Presepe si svolge per intero nel borgo antico di Passignano ed arriva, con tante scene di vita contadina, fino alla Rocca dove normalmente viene allestita la Natività.
Noi documentiamo questo presepe, come quasi tutti gli altri presenti in Umbria, sul nostro sito tematico sulle Tradizioni del Natale in Umbria
Il monumento ai piloti morti sul Lago Trasimeno è probabilmente il ricordo che più Vi rimerrà impresso di Passignano negli anni a venire.
Il monumento, stilizzante una squadriglia aerea, è collocato sul lago nella zona centrale del lungo lago.
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